La gita dei nostri apprendisti

di Härkingen (Svizzera)

Data: 23. Maggio 2019

A metà aprile si è svolta la gita annuale dei nostri apprendisti della sede di Härkingen in Svizzera. Michelle (apprendista del reparto costruzione) e Levin (apprendista del commerciale) hanno riassunto questa giornata ricca di eventi.

Il 10 aprile 2019, alle 8, siamo partiti per Safenwil, sede dell’azienda Emil Frey Classics AG. Durante la visita guidata di un’ora per tutto lo stabilimento, ci è stata illustrata la storia di Emil Frey che iniziò la propria attività costruendo ruote per biciclette. Passando per i motocicli, arrivò soltanto in un secondo momento all’attuale attività nel settore delle automobili. Molti ricordi, come ad esempio la prima auto lanciata all’epoca sul mercato dallo stesso Emil Frey, sono ancora presenti nell’esposizione, davvero sbalorditiva. In mostra vi sono anche l’ex automobile di Winston Churchill e la prima Subaru guidata da Bernhard Russi.

Successivamente abbiamo proseguito in direzione Berna dove abbiamo partecipato ad una visita guidata al Palazzo Federale. All’interno di tale palazzo, o meglio del Palazzo del Parlamento, durante il breve tempo di attesa, abbiamo colto l’occasione per cimentarci in un quiz sulla Svizzera. Mentre ci recavamo alla Sala del Consiglio degli Stati, abbiamo fatto la nostra prima tappa nella Sala della Cupola, la cui imponenza è davvero impossibile da descrivere. Bisogna assolutamente vederla con i propri occhi! La Sala del Consiglio degli Stati, così come la Sala del Consiglio nazionale, è strutturata in modo simmetrico. Gli ambienti sono decorati con enormi dipinti e statue che rappresentano personalità importanti o eventi commemorativi. Oggigiorno le due sale sono allestite con la più completa dotazione elettronica, soprattutto per agevolare le procedure di votazione. Alla fine abbiamo percorso brevemente la sala dei passi perduti. L’intera visita guidata è stata molto dettagliata e impressionante, ma pian piano avevamo tutti un certo languorino. Pertanto, ci siamo rifocillati con un hamburger succulento che ci ha saziati per l’intero pomeriggio.

Dopodiché ci siamo recati alle vicine Adventure Rooms a cui non vedevamo l’ora di accedere. Lo scopo delle Adventure Rooms è quello di risolvere vari enigmi all’interno di una stanza in cui si viene rinchiusi e riuscire infine ad uscirne. Alla base del gioco vi è sempre una storia; nel nostro caso si trattava dell’«Orient Express», il quale veniva assalito, ma dove i passeggeri potevano difendersi e catturare i criminali. Noi stessi eravamo i criminali, pertanto si iniziava il gioco in manette. Avevamo la possibilità di risolvere il gioco sotto forma di duello. Ciò significava che il gioco e il gruppo venivano divisi a metà. Una squadra partiva con il gioco all’inizio, l’altra a metà del gioco. Lo scopo del 1° gruppo era penetrare nella stanza del 2° gruppo e catturarlo. Lo scopo dell’altro gruppo era abbandonare subito la stanza per sfuggire al 1° gruppo. Il problema è che si avevano soltanto 30 minuti a disposizione per farlo. Ai fini della formazione della squadra, è stato fondamentale avere la presenza di tre apprendisti e due formatori sia del reparto risorse umane sia del reparto costruzione. È insorto così un duello fra risorse umane e costruzione.

Grazie alla risoluzione di tutti gli enigmi, entro la mezz’ora a disposizione, entrambi i gruppi si sono liberati. È seguita una breve pausa, le stanze sono state scambiate e il gioco è proseguito sulla base delle stesse regole. Dopo circa 20 minuti, la squadra del reparto costruzione è riuscita a liberarsi. Essa si trovava ora nella stessa stanza della squadra delle risorse umane, e alla fine ha aiutato l’avversario a risolvere l’ultimo enigma. Poiché è riuscito a risolvere più rapidamente entrambe le metà del gioco grazie ad un incredibile spirito di squadra e a tanta ambizione, il gruppo del reparto costruzione è risultato il meritato vincitore del duello. Tuttavia, alla fine, entrambe le squadre sono riuscite a liberarsi entro i tempi previsti per entrambe le metà del gioco, risultando dunque più abili del 70 % di tutti i giocatori! Ci siamo divertiti tutti tantissimo a risolvere i vari enigmi e probabilmente piangeremmo dalle risate se si potesse vedere un video della nostra avventura.

A conclusione della giornata, sulla via del ritorno verso il parcheggio, abbiamo festeggiato con una bibita in un ristorante e approfittato per discutere ancora delle varie soluzioni degli enigmi. Dopodiché, felici e soddisfatti, abbiamo intrapreso il viaggio verso casa.